Il 20 agosto 1923 nasce a Firenze, nel quartiere di San Martino a Mensola, l'attore e regista teatrale Giorgio Albertazzi, uno dei migliori attori teatrali italiani. Debutta sul palcoscenico nel 1949 in "Troilo e Cressida di Shakespeare", con la regia di Luchino Visconti al Maggio Musicale Fiorentino. Dal 1951 gira anche film senza raggiunge la popolarità che il teatro gli offre: Albertazzi si afferma come giovane dotato ed espressivo, e ottiene unanimi consensi per lunghi anni nella compagnia da lui formata con Anna Proclemer, affrontando testi classici e moderni di notevoli rilievo, da D'Annunzio a Ibsen, da Sartre a Faulkner, da Shakespeare a Schiller. Nel 1956 è un sofferto protagonista, accanto alla Proclemer e Mario Carotenuto, di un'opera moderna di grande successo "Un cappello pieno di pioggia". Se la sua attività nel cinema non è esaltante, a parte forse i ruoli a lui offerti da Resnais in "L'anno scorso a Marienbad" e in "Ti ho sposato per allegria", Albertazzi lavora molto in televisione interpretando sceneggiati di successo. Fra le sue regie ricordiamo: "Gradiva" (1980), "George Sand" (1981). Albertazzi partecipa a una soap opera tutta italiana "Passioni" (1993) diretta da Fabrizio Costa, accanto a Virna Lisi, Giulia Boschi, Paola Pitagora. Il 10 febbraio 2006 interpreta il Canto di Ulisse, da Dante, nel corso della Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino e nel 2009, per Rai 2, registra una lettura della Divina Commedia fra le rovine del centro storico dell'Aquila, in seguito al terremoto del 6 aprile 2009. Albertazzi muore il 28 maggio 2016 a Roccastrada (Grosseto).